Testa: "A questo punto proponiamo che siano i Medici ad essere autorizzati alla vendita dei farmaci"
"A questo punto proponiamo che siano i Medici ad essere autorizzati alla vendita dei farmaci" dice provocatoriamente il presidente nazionale dello Snami, Angelo Testa, commentando l'apertura del Lazio che potrebbe permettere ai farmacisti di somministrare i vaccini antinfluenzali.
"Sia le organizzazioni di categoria sia una parte della politica nazionale insistono per voler aprire le porte ai 'farmacisti vaccinatori', espropriando i Medici di un’attività fondamentale, con scarsa garanzia dei pazienti, solo per avvantaggiare chi verrà certificato con un semplice corso da vaccinatore. Lo Snami - prosegue Testa - è assolutamente contrario e si opporrà in ogni sede, istituzionale e sindacale, ad un’ipotesi in cui c’è di mezzo la dignità dei medici di medicina generale e la sicurezza dei pazienti. Cosa faranno i farmacisti se un paziente avrà una reazione da vaccino, chiameranno il Medico con urgenza?".
Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”
In media tre ricoveri su 10 si sarebbero potuti evitare con una migliore presa in carico dei pazienti: il 20% dei medici di base aggiorna il fascicolo sanitario elettronico ed i consulti con i medici ospedalieri sono rari
"Abbiamo apprezzato molto anche l’apertura mostrata rispetto al dialogo tra medicina generale e l’ambito della farmacologia clinica"
Scotti: “Pronti ad espandere le esperienze di presa in carico dei pazienti cronici”
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